TULLIO
Assuntiva è quella che per sé non dà alcuna ferma cosa a difendere, ma di fuori prende alcuna difensione; e le sue parti sono quattro: concedere, rimuovere lo peccato, riferire lo peccato e comparazione. ASUNIVA: concedere rimuovere-riferire-comparazione.
SPONITORE
Tullio dice che quella constituzione è appellata assuntiva della quale nasce questione, la quale in sé non à fermezza per difendersi da quello peccato ch'è a llui apposto, ma d'un altro fatto di fuori da quello prende argomento da difendersi; sì come nella questione d'Orestes, che fue accusato ch'avea morta la sua madre, et elli dicea che ll'avea morta giustamente. Et certo il suo dire parea crudel fatto, sì che queste parole per sé non ànno difensione com'elli l'abbia fatto giustamente, ma prende sua difensione d'un altro fatto di fuori e dice: «Io l'uccisi giustamente, perciò ch'ella uccise il mio padre». Et così pare che con questa giunta piaccia la sua ragione. Et questa cotale questione assuntiva à quattro parti, delle quali il testo dicerà di catuna perfettamente pel sé.