TULLIO
Oramai dette brievemente queste cose, atermineremo in altro tempo le ragioni per le quali noi potessimo dimostrare il genere e ll'officio e lla fine di quest'arte, però che bisognano di molte parole e non sono di tanta opera a mostrare la propietade e lle comandamenta dell'arte. Ma colui che scrive l'arte rettorica pare a noi che 'l convenga scrivere dell'altre due, cioè della materia e delle parti. E io perciò voglio trattare della materia e delle parti congiuntamente. Adunque si dee considerare più intentivamente chente in tutti generi delle cause debbia essere inventio, la quale è principessa di tutte le parti.
SPONITORE
In questa parte dice Tulio che non vuole ora provare perché quello sia genere di rettorica che detto è davante, né llo officio né lla fine, però che vorrebbe lunghe parole e non sono di molto frutto, e però l'atermina nell'altro libro nel quale tratta sopr'a cciò; et in questo presente libro tratta della materia, cioè dimostrazione, deliberazione e iudicazione, et altressì tratta delle parti, cioè inventio, dispositio, elocutio, memoria e pronuntiatio. Et di tutte queste tratterà insieme e comunemente. Ma però che inventio è la più degna parte, sì dicerà Tulio chente ella dee essere in ciascuno genere di rettorica, cioè come noi dovemo trovare quando la materia sia di causa dimostrativa, e quando sia deliberativa, e quando sia iudiciale; e tratterà sì comunemente che mosterrà come sia da trovare in catuna di queste cause, e come ordinare e come ornare la diceria, e come tenere a memoria e come profferere le sue parole.
Lo sponitore parla all'amico suo.- Perciò lo sponitore priega 'l suo porto, poi ch'elli àe impresa altezza di tanta opera come questa èe, che a llui piaccia di sì dare l'animo a cciò ch'è detto davanti, spezialmente in connoscere il dimostrativo e 'l deliberativo e 'l iudiciale che sono il fondamento di tutta l'arte, e poi a quel che siegue per innanzi, ch'elli intenda tutto 'l libro di tal guisa che, per lo buono aprendimento e per lo bel dire che farà secondo lo 'nsegnamento dell'arte, il libro e lo sponitore ne riceveranno perpetua laude.