Tasti di scelta rapida del sito: Menu principale | Corpo della pagina | Vai alla colonna di sinistra

Colonna con sottomenu di navigazione


immagine Dante

Contenuto della pagina


-
Menu di navigazione

Guittone d'Arezzo
Rime

LVI

Poiché alla crudele non piace che il suo tormento, il poeta, pur a malincuore, cercherà altra che sia cortese e saggia.

Lasso, en che mal punto ed en che fella
e crudel parte misi intendimento!
Ché me e 'l mio disamo, e amo quella,
che nel mal mio poder mette e talento,
e piò che cosa alcuna altra li abella
lo doloroso meo grave tormento:
ben è sembrante, oi me lasso, ched ella
fu fatta sol per meo distrugimento.
Adonque che ferò? Pur sofriraggio?
Non già; ma parterò contra de core:
se me non vinco, altrui mal vinceraggio.
E metterò lo meo corale amore
en loco tal, che sia cortese e saggio,
non che m'alcida, s'eo son servidore.