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Giamboni, Bono
Il libro de' Vizî e delle virtudi

Capitolo LIV. Delli ambasciadori che vanno per la Fede Cristiana.

Dacché fue partito il consiglio, come fue ordinato, cosie mandaro a compimento; ed elessero per ambasciadore una Virtú che s'appella Concordia, ch'è del parentado della Fede e delle sue serocchie, e pregârla che dovesse fare questa ambasciata. Ed ella, volendo servire le Virtudi, v'andò volentieri.

E dacché fu giunta, sí raunò la Fede e la Carità e la Speranza (ed ebbevi la Religione lor madre) e disse e ispuose loro diligentemente l'ambasciata, e aprí loro la volontà delle Virtú, e perché era venuta. Ed elle, dacché ebbero inteso quel che le Virtú voleano, non volendole crucciare, ma seguitare la loro volontà, il concedettero, e dissero di tornare, avegna che mal volontieri, perché, dacch'erano tutte e tre serocchie raunate con tutte lor genti, e sapeano che Dio era in mezzo di loro, tostamente credíano la loro guerra finire.