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Giamboni, Bono
Il libro de' Vizî e delle virtudi

Capitolo XVII. Dell'esaminamento che fece la Fede.

Quando la Filosofia m'ebbe rapresentato, mi cominciò la Fede a domandare in questo modo: - Io ti domando che mi dichi quanti sono i nostri sacramenti -. E io dissi: - Sette; - E qua' sono essi? - E io dissi: - Battesmo, Penitenzia, Corpus Domini, Matrimonio, Confermagione, Ordine e Unzione -. Ed ella disse: - Sa' tu qua' sono le credenze de' sacramenti e i loro benifici? - E io dissi: - La credenza del Battesmo si è che si rimetta il peccato originale a colui che si battezza, e dealisi lo Spirto Santo. La credenza della Penitenza si è che si rimettan le peccata a colui che si confessa e si pente. La credenza del Corpus Domini si è che 'l pane e 'l vino che piglia 'l prete nell'altare a la messa si faccia verace corpo e sangue di Cristo; e secondo che diede sé per noi nella croce, cosí si dà ogni dí nella messa in memoria di quella passione laonde si congiungon le genti d'amore con Cristo. La credenza del Matrimonio si è che si possa congiugnere l'uomo colla femina carnalmente sanza peccato per virtú di quel sacramento. La credenza della Confermagione, cioè del cresimare, che fanno i maggiori prelati, si è che lo Spirto Santo dato nel battesmo si confermi a colui che si cresma. La credenza dell'Ordinare si è che per virtú di questo sacramento i preti e li altri cherici ordinati abbian podestà e balía di fare certe cose che li altri non hanno. La credenza dell'Unzione si è che se ne rimettano le peccata veniali a colui che s'ugne, e giovi a la infermità del corpo.

Da che m'ebbe domandato de le credenze de' sacramenti, disse: - Sa' tu le credenze del Credo in Deo, e chi l'orazione del Credo in Deo fece? - E io dissi: - Ben so le dette credenze, e ho inteso che la detta orazione fecero tutti e dodici li Apostoli per partite -. Ed ella disse: - Vièllemi per ordine dicendo, e distinguimi le parti che ciascuno apostolo vi puose -. E io dissi: - Credo in uno Idio patre onnipotente, fattore del cielo e de la terra e di tutte le cose visibili e non visibili, secondo che nel detto Credo in Deo disse santo Piero. E in Gesù Cristo unico suo figliuolo, verace segnore nostro, secondo che v'arose sant'Andrea. Il quale fue dallo Spirto Santo formato, e nacque dalla vergine Maria, secondo che v'aggiunse san Giovanni. E ne la segnoria di Pilato fu crucifisso e morto e sepulto, secondo che santo Iacopo minore disse. Discese a lo 'nferno, e al terzo dí risuscitò da morte, come arose santo Tomaso. E andonne in cielo e siede da la diritta parte del suo Padre, come disse santo Iacopo maggiore. E quindi verrà a giudicare i vivi e' morti, come v'arrose santo Filippo. Credo nello Spirito santo, come disse santo Bartolomeo. E nella santa Ecclesia catolica, come disse santo Mateo. E ne la comunione di santi, e ne la remissione de' peccati, come disse san Simone cananeo. E nella resurressione della carne, come disse santo Tadeo. E ne la vita eterna, amen, come disse santo Mattia.

E quando ebbi dette tutte le credenze che nel Credo in Deo si contengono, cosí per ordine come ne la detta orazione le dissero li apostoli, disse la Fede: - E sai tu quanti sono i comandamenti di Dio che si convegnono osservare? - E io dissi: - Dieci, cioè quattro che s'apartengono a Dio, e sei che s'apertengono a le genti del mondo. - Ed ella disse: - Qua' sono essi? - E io dissi: - I quattro che s'apertengono a Dio sono questi: Uno solo Dio credi. Lui solo ama sopra tutte le cose. Il suo nome non aver per cosa vana. Guarda le feste che a suo onore e de' suoi santi sono ordinate di guardare. E li sei che s'apertengono alle genti del mondo sono questi: Onora e ubidisci il padre e la madre, e sovvielli se sono bisognosi. Ama il prossimo tuo come te medesimo, e sovviello se 'l vedi in necessitade. Co la moglie del prossimo tuo non commetterai avolterio, né con neun'altra persona ti maculerai di lussuria non licita. Il prossimo tuo non ucciderai e nol fedirai e no li farai in persona alcuno rincrescimento. De la cosa del prossimo tuo non farai furto, né in mal modo non gliela torrai, né non la userai contra sua voluntade. Falsa testimonianza contra 'l prossimo tuo non porterai.

E quando li comandamenti di Dio ebbi cosí per ordine detti, disse la Fede: - E credi, chi fa contra le dette comandamenta, che commetta peccato? - E io dissi: - Sí, pecca mortalmente d'alcun di sette peccati mortali. - E qua' sono essi? - E io dissi: - Avolterio, micidio, furto, pergiurio, falso testimonio, rapina e bestemmia.