Tasti di scelta rapida del sito: Menu principale | Corpo della pagina | Vai alla colonna di sinistra

Colonna con sottomenu di navigazione


immagine Dante

Contenuto della pagina


-
Menu di navigazione

Cavalcanti, Guido
Rime

XIX

I' prego voi che di dolor parlate
che, per vertute di nova pietate,
non disdegniate - la mia pena udire.
Davante agli occhi miei vegg'io lo core
e l'anima dolente che s'ancide,
che mor d'un colpo che li diede Amore
ed in quel punto che madonna vide.
Lo su' gentile spirito che ride,
questi è colui che mi si fa sentire,
lo qual mi dice: «E' ti convien morire».
Se voi sentiste come 'l cor si dole,
dentro dal vostro cor voi tremereste:
ch'elli mi dice sì dolci parole,
che sospirando pietà chiamereste.
E solamente voi lo 'ntendereste:
ch'altro cor non poria pensar né dire
quant'è 'l dolor che mi conven soffrire.
Lagrime ascendon dela mente mia,
sì tosto come questa donna sente,
che van faccendo per li occhi una via
per la qual passa spirito dolente,
che<d> entra per li miei sì debilmente
ch'oltra non puote color discovrire
che 'l 'maginar vi si possa finire.