71. Voi che sguardando l cor fediste in tanto
Voi che sguardando l cor fediste in tanto
di grave colpo, che non batte vena,
deh, per pietà, donate alcuna lena
al tristo spirto, che rivegna alquanto.
Deh non vedete consumar in pianto
gli occhi dolenti per soperchia pena?
la qual sì stretto a la morte mi mena
che già fuggir non posso in alcun canto.
Vedete, donna, sio porto dolore
e la mia voce chè fatta sottile,
chiamando a voi mercé sempre damore.
Poi che l vi piace, donna mia gentile,
che questa doglia pur mi strugga l core,
eccomi aparecchiato servo umìle.