65. Tre pensier aggio onde mi vien pensare (Dante a Chiaro
Davanzati)
Tre pensier aggio onde mi vien pensare,
e hovvi incluso tutto l mio sapere;
e ciaschedun per sé mi dà penare,
communemente fannomi morere.
Luno mafferma pur chio deggia
amare
la bella a cui donato aggio l volere;
ed io l consento, e nol voglio oblïare,
ché non potria sanzella gioia avere.
Negli altri due non so prender fidanza:
lun meco ardisce e fammi coraggioso
chïo damor richieda la mi
amanza;
laltro me tiene in cherir temoroso.
Ondio ti prego, Chiar, per tua orranza,
che mi consigli del men dubitoso.
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