7. La dispietata mente che pur mira
La dispietata mente che pur mira
dirieto al tempo che se nè andato,
da lun de lati mi combatte il core,
e l disio amoroso che mi tira
verso l dolce paese cho lasciato
da laltra partè con forza damore;
né dentro sento tanto di valore
che possa lungamente far difesa,
gentil madonna, se da voi non vene:
però, sa voi convene
ad iscampo di lui mai fare impresa,
piacciavi a lui mandar vostra salute
che sia conforto della sua vertute.
Piacciavi, donna mia, non venir meno
a questo punto al cor che tanto vama,
poi sol da voi lo soccorso attende;
ché buon signor già non ristringe freno
per soccorrer lo servo quando l chiama,
ché non pur lui, ma l suo onor difende.
E certo la sua doglia più mincende
quandio mi penso ben, donna, che voi
per man dAmor là entro pinta sète:
così e voi dovete
vie maggiormente aver cura
di lui,
ché Que da cui convien che l ben
sappari
per limagine sua ne tien più cari.
Se dir voleste, dolce mia speranza,
di dare indugio a quel chio vi domando,
sappiate che lattender io non posso,
chi sono al fine della mia possanza.
E ciò conoscer voi dovete, quando
lultima speme a cercar mi son mosso;
ché tutti i carchi sostenere adosso
de luomo infino al peso chè
mortale
prima che l suo maggiore amico provi,
poi non sa qual lo trovi;
e segli avien che gli risponda male,
cosa non è che tanto costi cara,
ché morte nha più tosto, e pià amara.
E voi pur siete quella chio più amo
e che far mi potete maggior dono
e n cui la mia speranza più riposa,
che sol per voi servir la vita bramo,
e quelle cose cha voi onor sono
dimando e voglio, ognaltra mè noiosa.
Darmi potete ciò chaltri non osa,
ché l sì e l no di me in vostra mano
ha posto Amore, ondio grande mi tegno;
la fede cheo vassegno
move dal portamento vostro umano,
ché ciascun che vi mira, in veritate,
di fuor conosce che dentro è pietate.
Dunque vostra salute omai si mova
e vegna dentro al cor, che lei aspetta,
gentil madonna, come avete inteso;
ma sappia che lentrar di lui si trova
serrato forte da quella saetta
chAmor lanciò lo giorno chio fui preso;
per che lentrare a tuttaltri è conteso
fuor cha messi dAmor, chaprir
lo sanno
per volontà de la vertù che l serra:
onde ne la mia guerra
la sua venuta mi sarebbe danno
sed ella fosse sanza compagnia
de messi del signor che mha in balia.
Canzone, il tuo cammin vuol esser corto,
ché tu sai ben che poco tempo omai
puote aver luogo quel per che tu vai.