Contro Guidaloste, che troppo si vanta e stima buono soltanto se stesso.
Guidaloste, assai se' lungiamentea scola dei cortesi adimorato:
come villano e sì desconoscente
te trova l'omo, e sì mal costumato?
Non apprendesti che catun valente
tenere dea lo valor suo celato
e l'autrui dire, e, se alcun mai sente,
defendere e covrire in catun lato?
E tu vai predicando 'n ogni canto
a fanciulli, a villani e a catono,
che giostre molte hai vente e pro' se' manto.
Ciascun biasmi e reo ten, sì te bono;
onde te pregian matti e credon tanto,
ma galeati saccenti non sono.