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Alighieri, Dante
Rime

 Rime

 1. Provedi, saggio, ad esta visïone (Dante da Maiano) - p. 1

 1a. Savete giudicar vostra ragione (Risposta di Dante Alighieri) - p. 2

 2a. Per pruova di saper com vale o quanto (Dante da Maiano a Dante Alighieri) - p. 3

 2. Qual che voi siate, amico, vostro manto (Risposta di Dante Alighieri) - p. 4

 3a. Lo vostro fermo dir fino ed orrato (Dante da Maiano a Dante Alighieri) - p. 5

 3. Non canoscendo, amico, vostro nomo (Risposta di Dante Alighieri) - p. 6

 3a. Lasso, lo dol che più mi dole e serra (Dante da Maiano a Dante Alighieri) - p. 7

 4a. Amor mi fa sì fedelmente amare (Dante da Maiano a Dante Alighieri) - p. 8

 4. Savere e cortesia, ingegno ed arte (Risposta di Dante Alighieri) - p. 9

 5. Se Lippo amico sè tu che mi leggi - p. 10

 6. Lo meo servente core - p. 11

 7. La dispietata mente che pur mira - p. 12

 8. Non mi poriano già mai fare ammenda - p. 13

 9. Guido, i vorrei che tu e Lapo ed io - p. 14

 10. Per una ghirlandetta - p. 15

 11. Madonna, quel signor che voi portate - p. 16

 12. Deh, Vïoletta, che n ombra dAmore - p. 17

 13. Volgete gli occhi a veder chi mi tira - p. 18

 14. Deh ragioniamo insieme un poco, Amore - p. 19

 15. Sonar bracchetti e cacciatori aizzare - p. 20

 16. Com più vi fere Amor co suo vincastri - p. 21

 17. Sonetto, se Meuccio tè mostrato - p. 22

 18. Degli occhi della mia donna si move - p. 23

 19. Ne le man vostre, gentil donna mia - p. 24

 20. E mincresce di me sì duramente - p. 25

 21. Lo doloroso amor che mi conduce - p. 26

 22. Di donne io vidi una gentile schiera - p. 27

 23. Onde venite voi così pensose? - p. 28

 24. Voi donne, che pietoso atto mostrate - p. 29

 25. Un dì si venne a me Malinconia - p. 30

 26. Chi udisse tossir la mal fatata (Dante a Forese Donati) - p. 31

 26a. Laltra notte mi venn una gran tosse (Risposta di Forese Donati a Dante) - p. 32

 27. Ben ti faranno il nodo Salamone (Dante a Forese Donati) - p. 33

 27a. Va rivesti San Gal prima che dichi (Risposta di Forese Donati a Dante) - p. 34

 28. Bicci novel, figliuol di non so cui (Dante a Forese Donati) - p. 35

 28a. Ben so che fosti figliuol dAllaghieri (Risposta di Forese Donati a Dante) - p. 36

 29. Voi che savete ragionar damore - p. 37

 30. Poscia chAmor del tutto mha lasciato - p. 38

 31. Parole mie che per lo mondo siete - p. 39

 32. O dolci rime che parlando andate - p. 40

 33. Due donne in cima della mente mia - p. 41

 34. I mi son pargoletta bella e nova - p. 42

 35. Perché ti vedi giovinetta e bella - p. 43

 36. Chi guarderà giammai sanza paura - p. 44

 37. Amor che movi tua vertù dal cielo - p. 45

 38. Io sento sì dAmor la gran possanza - p. 46

 39a. Dante Alleghier, dogni senno pregiato (Anonimo a Dante) - p. 47

 39. Io Dante a te, che mhai così chiamato (Risposta di Dante) - p. 48

 40a. Novellamente Amor mi giura e dice (Cino da Pistoia a Dante) - p. 49

 40. I ho veduto già senza radice (Risposta di Dante) - p. 50

 41. Perchio non truovo chi meco ragioni (Dante a Cino da Pistoia) - p. 51

 41a. Dante, i non odo in quale albergo soni (Risposta di Cino da Pistoia) - p. 52

 42. Messer Brunetto, questa pulzelletta - p. 53

 43. Io son venuto al punto della rota - p. 54

 44. Al poco giorno ed al gran cerchio dombra - p. 55

 45. Amor, tu vedi ben che questa donna - p. 56

 46. Così nel mio parlar vogliesser aspro - p. 57

 47. Tre donne intorno al cor mi son venute - p. 58

 48. Se vedi gli occhi miei di pianger vaghi - p. 59

 49. Doglia mi reca nello core ardire - p. 60

 50a. Dante, quando per caso sabandona (Cino da Pistoia a Dante) - p. 61

 50. Io sono stato con Amore insieme (Risposta di Dante) - p. 62

 51a. Cercando di trovar minera in oro (Cino da Pistoia al marchese Malaspina) - p. 63

 51. Degno fa voi trovare ogni tesoro (Risposta di Dante per conto del marchese Malaspina) - p. 64

 52. Io mi credea del tutto esser partito (Dante a Cino da Pistoia) - p. 65

 52a. Poi chi fu, Dante, dal mio natal sito (Risposta di Cino da Pistoia) - p. 66

 53. Amor, da che convien pur chio mi doglia - p. 67

 54. Per quella via che la Bellezza corre - p. 68

 55. Traggemi de la mente Amor la stiva - p. 69

 56. Aï faus ris, pour quoi traï aves - p. 70

 57. Quando l consiglio degli ucce si tenne - p. 71

 58. Amore e monna Lagia e Guido ed io - p. 72

 59. Se l viso mio a la terra si china - p. 73

 60. Questa donna che andar mi fa pensoso - p. 74

 61. Non vaccorgete voi dun che si more - p. 75

 62. Io sento pianger lanima nel core - p. 76

 63. Degli occhi di quella gentil mia dama - p. 77

 Rime dubbie - p. 77

 64. Visto aggio scritto e odito cantare - p. 78

 65. Tre pensier aggio onde mi vien pensare (Dante a Chiaro Davanzati) - p. 79

 65a. Per vera esperïenza di parlare (Risposta di Chiaro Davanzati a Dante) - p. 80

 66. Già non magenza, Chiaro, il dimandare (Dante a Chiaro Davanzati) - p. 81

 66a. Se credi per beltate o per sapere (Risposta di Chiaro Davanzati a Dante (2a)) - p. 82

 67. Saper voria da voi, nobile e saggio (Dante a Puccio Bellondi) - p. 83

 67a. Così com nelloscuro alluma il raggio (Risposta di Puccio Bellondi a Dante) - p. 84

 68. In abito di saggia messaggera - p. 85

 69. Donne, io non so di che mi preghi Amore - p. 86

 70. Bernardo, io veggio chuna donna vène - p. 87

 71. Voi che sguardando l cor fediste in tanto - p. 88

 72. Io non domando, Amore - p. 89

 73. Lo sottil ladro che negli occhi porti - p. 90

 74. Iacopo, i fui nelle nevicate alpi - p. 91

 75. Sennuccio, la tua poca personuzza - p. 92

 76. Nulla mi parve mai più crudel cosa - p. 93

 77. La gran virtù damore e l bel piacere - p. 94

 78. De tuoi begli occhi un molto acuto strale - p. 95

 79. Non piango tanto l non poter vedere - p. 96

 80. Molti volendo dir che fosse amore - p. 97