XXVIIa. Guido Orlandi a Guido Cavalcanti
Onde si move, e donde nasce Amore?
Qual è 'l su' propio, e là 've dimora?
È e' sustanzia o accidente, o memora?
È cagion d'occhi, o è voler di core?
Da_ cche procede in suo stato furore
Como foco si sente che divora?
Di che si nutre, domand'io ancora.
Come e quando e di cui si fa signore?
Che cosa è, dico? Ha e' figura
Ha per sé forma, o simiglianza altrui?
È vita questo amore, od è morte?
Chi 'l serve, dé saver di sua natura.
Ï domando voi, Guido, di lui:
odo che molto usate in la sua corte.